Loreto Aprutino è un comune italiano di 7 357 abitanti della provincia di Pescara in Abruzzo.
Premiata con il titolo di Città dell'Olio, la città ha una storia molto antica, riconducibile al popolo dei Vestini. Divenuta coi Normanni una cittadella fortificata, nel Medioevo fu ben amministrata, così come nel Seicento sotto i Caracciolo. Il suo centro storico è ben conservato, come dimostrano le vie caratteristiche e la principale chiesa di San Pietro, così come il convento francescano. Al livello artistico Loreto è nota per la chiesa abbaziale di Santa Maria in Piano e per un circuito di musei nel centro storico dedicati alla vita locale, tra i quali il Museo della Ceramica, avendo Loreto un legame storico con il borgo teramano di Castelli e la sua tradizionale maiolica.
Storia
Le prime notizie certe del Castrum Laureti di probabile fondazione longobarda risalgono al IX secolo d.C. e successivamente fu ampliato dai Normanni.
Fu sede di contea sin dal secolo XII, con Joczelinus, figlio di Boemondo II conte di Manoppello, che teneva anche Civitatem Sancti Angeli, Collem Corbinum e Spentarum.
Nel secolo successivo con Govitosa di Loreto passa per matrimonio ai D'Aquino dai quali viene ceduta agli Hohenstaufen e dopo essere appartenuta dal 1252 a Federico di Antiochia, con l'arrivo degli Angioini viene concessa a Raoul de Soissons che vi annetteva altre località limitrofe; fu poi riacquisita dagli Aquino nella prima metà del XIV secolo e nel 1452 per matrimonio di Antonella ultima erede di questa famiglia con Innico I d'Avalos passò a questa famiglia.
Nel 1429 Giovanna II, aveva concesso all'università di Loreto il privilegio di allestire la fiera annuale della durata di 15 giorni da tenersi nel periodo dell'Assunzione della Vergine e nel 1460 si era difesa dagli attacchi di Jacopo Piccinino.
Acquistata nel 1569 dai D'Afflitto passò ancora per matrimo per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |