Pacentro è un comune italiano di 1 143 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana Peligna, del Parco nazionale della Majella e del Club dei Borghi più belli d'Italia.
Storia
VIII secolo, in questo periodo viene citata per la prima volta quando viene donata al monastero di San Vincenzo al Volturno da parte di duchi spoletini.
X-XI secolo, in questi secoli risale la costruzione del castello. Quando la vicina Valle Peligna viene invasa dalle scorribande di Saraceni e Normanni delle case e chiese vengono costruiti tutt'intorno, successivamente si sviluppa l'economia del borgo.
1170 circa, il "Catalogo dei Baroni" del Regno di Napoli attesta che Pacentro è abitato da 48 famiglie.
Periodo caldoresco (1270 circa-1464). Quando si ridestò la lotta tra gli Angioini e gli Aragonesi per la lotta per la gestione del Regno di Napoli, il paese si trovò ad essere al centro delle lotte, visto che la vicina Sulmona sostenne gli Aragonesi. Con Giacomo Caldora il paese trovo un periodo di pace, ma con la vittoria degli Angioini Antonio Caldora perse tutte le terre.
1483-1612, il paese è possesso del ramo napoletano della famiglia Orsini.
1613-1624, il paese passa al capitano Antonio Domenico De Sanctis.
1626-1648, spezzettato e frazionato dai creditori, il feudo passa ai Colonna.
1664, il castello viene venduto dalla Regia Corte di Napoli a Maffeo Barberini da cui prendono il posto i marchesi Recupito di Raiano che lo tengono, infine, sino alla fine dei possedimenti feudali.
Dopo l'Unità d'Italia, tutta la zona è colpita dal brigantaggio.
XX secolo varie fasi di emigrazione spopolano man mano il paese.Nel 2000 il borgo inizia a diventare oggetto di frequenti visite turistiche dall'Italia ed estero per la bellezza del centro antico e del castello.
Descrizione
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