Quinto Vicentino (IPA: /'kwinto viˈtʃen(Ë)tino/; Quinto Vixentin o, più semplicemente, Quinto in veneto, IPA: /'kwinto/) è un comune italiano di 5 792 abitanti della provincia di Vicenza in Veneto.
Il municipio è ospitato in Villa Thiene, opera di Andrea Palladio risalente agli anni 1545-1546.
Storia
Toponimi
Il nome prende origine dal fatto che il paese è posto alla "quinta" pietra miliare romana da Vicenza. Le pietre miliari erano difatti poste una ogni miglio lungo le strade principali dell'antica Roma, in questo caso la Via Postumia che collegava Genova con Aquileia. Un miglio romano corrispondeva a circa 1480 m. e, pertanto, Quinto Vicentino distava circa 7,4 km da Vicenza.
Medioevo ed età moderna
Tanto il Barbarano che il Pagliarino fanno cenno ad un "fortissimo castello" posseduto in questa località dai nobili da Lanzè, che erano insediati sul posto fin dal XII secolo. Anche se non si sono trovati documenti in proposito, è abbastanza verosimile che il castello sia stato costruito da questi nobili e poi distrutto durante le lotte tra vicentini e padovani.
Verso la metà del Trecento, durante la signoria scaligera, il territorio di Quinto fu sottoposto, sotto l'aspetto amministrativo, al Vicariato civile di Camisano e tale rimase, anche sotto la dominazione veneziana, sino alla fine del XVIII secolo.
Nel 1404 - insieme con Vicenza e tutto il territorio vicentino - Quinto entrò a far parte dei Domini di Terraferma della Serenissima e vi rimase fino al passaggio all'Austria nel 1797.
Età contemporanea
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa parrocchiale di San Giorgio, nel capoluogo. Il nome del santo titolare fa pensare ad un'origine romana o longobarda. La chiesa, soggetta alla pieve di Santa Maria di Bolzano, era già parrocchiale quando vennero compil per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |