Issogne (Issoueugne in patois locale; Issinji nella variante Töitschu della lingua walser) è un comune italiano di 1 366 abitanti della Valle d'Aosta sudorientale.
Geografia fisica
Territorio
Posto sulla destra orografica del fiume Dora Baltea esso si estende su una superficie di 23,77 km², per la maggior parte occupata da boschi. Il capoluogo (località La place) ha un'altitudine di 387 m s.l.m.
A monte del capoluogo si estende il vallone di Brenve, solcato dal torrente Beaucqueil.
Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)Clima
Monumenti e luoghi d'interesse
Il paese si è sviluppato attorno al castello, principale attrazione del comune. Si segnala anche la presenza della Tour de la Colombière, del XV secolo, a sud-est del castello.
Castello di Issogne
Il castello di Issogne sorge sopra una antica villa romana, ma i primi documenti, in cui si fa riferimento a una torre del Vescovo di Aosta, risalgono al XII secolo. Nel 1379 il territorio passa a Yblet de Challant, che mette mano alla costruzione e inizia a ingrandirla. Ma è solo con Georges de Challant che il castello assume l'aspetto e la fama attuale, grazie al famoso ciclo di affreschi delle lunette, alla celeberrima fontana del melograno e agli stemmi araldici dipinti sulle pareti esterne. Austero nella forma e nei colori all'esterno, ma ricchissimo all'interno, oltre ad essere residenza dei Conti di Challant ha ospitato nei loro passaggi imperatori (Sigismondo di Lussemburgo) e Re di Francia (Carlo VIII).
Il massimo splendore raggiunto con René de Challant coincide con l'inizio del declino, che ha termine alla fine dell'Ottocento grazie al pittore torinese Vittorio Avondo, fine restauratore, che lo ha salvato dall'abbandono e donato allo Stato Italiano. Dal dopoguerra appartiene al patrimonio della regione auton per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |