Acquasparta è un comune italiano di 4.684 abitanti in provincia di Terni in Umbria.
Fa parte del club I borghi più belli d'Italia.
Storia
Di probabile origine romana, il suo nome deriva dal latino ad Aquas Partas per via della sua posizione tra le fonti dell'Amerino e di Furapane nella Valle del Naia. Nel Medioevo Acquasparta faceva parte delle cosiddette Terre Arnolfe e, dopo alcuni passaggi a beneficio di signori ecclesiastici (fra cui anche il vescovo di Todi), fu ceduta alla famiglia Cesi che vi eresse l'omonimo palazzo (XVI secolo). La cittadina fu anche sede, agli inizi del Seicento, della ricostituita Accademia dei Lincei grazie all'interesse del duca Federico Cesi.
Monumenti e luoghi d'interesse
Tutt'oggi si può ammirare la piazza restaurata davanti al Palazzo Cesi e le famose "terme amerino" che, secondo la leggenda, vennero fatte sgorgare da san Francesco intorno al 1200.
Il Palazzo Cesi risale alla seconda metà del XVI secolo e all'interno sono conservate iscrizioni romane derivanti dalle rovine di Carsulae. Galileo fu in questo palazzo ospitato dal duca Federico Cesi.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Cultura
Eventi
Ogni anno si svolge la famosa "Rievocazione rinascimentale", con spettacoli, taverne e gare tra le tre contrade. Nel periodo natalizio nelle date del 26 dicembre e del 1º - 6 gennaio ogni anno ad Acquasparta viene rappresentato il Presepe vivente per le vie del borgo. Un altro evento molto noto è il carnevale dei bambini che si svolge tutti gli anni nel periodo di carnevale.
Persone legate ad Acquasparta
Matteo d'Acquasparta (o Bentivenga) dei Signori d'Acquasparta (Todi, 1240 – Roma, 1302), cardinale, teologo e filosofo, ricordato da Dante Paradiso XII ver. 124-126.
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