Guardistallo è un comune italiano di 1259 abitanti della provincia di Pisa in Toscana.
Geografia fisica
Il comune di Guardistallo si trova nella Val di Cecina e fa parte della Maremma Pisana.
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Classificazione climatica: zona D, 1927 GR/G
Diffusività atmosferica: alta, Ibimet CNR 2002Storia
Preistoria
Nei primi anni del Novecento sono state rinvenute tombe risalenti al periodo eneolitico (3000-2000 a.C.), contenenti principalmente asce, pugnali di rame, punte di freccia che dimostrano come il territorio fosse abitato già in età preistorica.
I reperti sono conservati al Museo Guarnacci della vicina Volterra.
Medioevo
Il toponimo Guardistallo è attestato per la prima volta nel 1144 e deriva dalle parole germaniche warda ("guardia") e stall ("luogo") con il probabile significato di "luogo di guardia".
Il territorio della comunità di Guardistallo viene menzionato in un documento del 1155: Gherardo e Ranieri, figli del conte Gherardo della Gherardesca, offrono una parte dei loro beni situati nel castello di Guardistallo al vescovo di Volterra Galgano. Le vicende del piccolo borgo di Guardistallo sorto intorno al castello dei Della Gherardesca seguono per alcuni secoli lo stesso destino delle comunità vicine: Bibbona, Riparbella, Casale Marittimo e Montescudaio, anch'esse controllate per conto della Repubblica Pisana dalla famiglia comitale pisana dei della Gherardesca.
Dalla Repubblica di Pisa al Granducato di Toscana
Nel 1406, con la caduta della Repubblica Pisana, anche Guardistallo finisce sotto il dominio fiorentino e giurà fedeltà a Firenze.
Nel 1648 il granduca di Toscana Ferdinando II concede Guar per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |