Pietrasanta è un comune italiano di 23.766 abitanti della provincia di Lucca in Toscana.
Capoluogo della Versilia, è un centro per la lavorazione del marmo e del bronzo d'importanza internazionale, crocevia di scultori provenienti da tutto il mondo.
La città ha un centro storico ben curato, con numerose gallerie e grandi esibizioni stagionali sulla Piazza del Duomo e nella Chiesa di Sant'Agostino.
Storia
Le ricche testimonianze archeologiche e le sicure fonti storiche attestano e comprovano la lunga presenza dell'uomo nella terra dominata dall'antica Pietra Apuana. Si avvicendano Etruschi, i Liguri-Apuani, Romani e, dopo il crollo dell'Impero Romano d'Occidente, i Longobardi.
I Longobardi hanno lasciato una ricca eredità : toponimi, cognomi, fondazioni e, soprattutto, il seme dal quale sarebbero poi discesi i Nobili di Corvaia e di Vallecchia, feudatari di Versilia.
Questo succedeva quando Pietrasanta non esisteva e, per vederla nascere, si doveva aspettare il 1255, quando il nobile milanese Guiscardo Pietrasanta, podestà della Repubblica di Lucca, la fondò ai piedi della preesistente rocca longobarda e del borgo chiamato Sala. La fondazione duecentesca rappresenta la cesura fra due epoche storiche: la fine del periodo feudale con la cacciata dei Signori di Corvaia e Vallecchia, definiti Zelatores Pisani Communis e l'insediamento del potere comunale.
Il motivo alla base della lunga lotta fra Pisani e Lucchesi è dettato dalla volontà di impossessarsi di un territorio molto importante per la presenza del porto di Motrone, per il passaggio della Via Francigena e per le ricche risorse minerarie come il ferro e l'argento.
I Lucchesi, nel 1308, organizzano il nuovo borgo ed il territorio ad esso pertinente nella Vicaria di Pietrasanta. Castruccio Castracani, signore di Lucca dal 1316 al 1328, fortifica il centro ab per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |