Armungia (Armùngia o Armùnja in sardo) è un comune italiano di 476 abitanti della provincia del Sud Sardegna in Sardegna. Sorge su un colle di 366 metri sul livello del mare nella subregione del Gerrei.
Storia
Appartenne al Giudicato di Cagliari e fece parte della curatoria del Gerrei. Alla fine del XIII secolo passò ai pisani e poi agli aragonesi. Nel 1681 fu incorporato nella contea di Villasalto, feudo della famiglia Zatrillas, e un ventennio più tardi nel marchesato di Villaclara, feudo prima degli Zatrillas e poi dei Vivaldi Pasqua. Restò feudo di quest'ultima famiglia fino al 1839, quando venne riscattato.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
la chiesa della Beata Vergine Immacolata
la chiesa di Nostra Signora di Bonaria, situata a poca distanza dall'abitato
Siti archeologici
il nuraghe Armungia, situato nella piazza principale del paese, vicino al Museo Civico, risale, secondo l'archeologo Giovanni Lilliu, all'età del bronzo medio, 1500 - 1400 a.C. circa. La sua struttura è costituita da un'unica torre a forma tronco-conica. Come materiale di costruzione sono state utilizzate delle pietre di origine scistosa, dalle dimensioni decrescenti man mano che si va verso l'alto. Sulla sommità dell'edificio troviamo una falsa volta cupoliforme con un'apertura superiore di circa due metri.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Cultura
Musei
Il nuraghe Armungia costituisce, assieme al museo etnografico Sa Domu de is Ainas, alla casa natale di Emilio Lussu e alla "Bottega del fabbro", il sistema museale del paese.
Persone legate a Armungia
Emilio Lussu, politico e scrittore
Note
Bibliografia
Giovanni Lilliu I nuraghi. Torri preistoric per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |