Salbertrand (Salbertrand in piemontese, Salbertrand nella norma classica, anche Salbelträn in occitano; italianizzato in Salabertano durante il regime fascista) è un comune italiano di 584 abitanti della provincia di Torino, in Piemonte.
Nel 1955, analogamente a molti comuni piemontesi i cui nomi erano stati italianizzati, riprese il nome d'origine.
Si trova in Val di Susa e fa parte della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone.
Geografia e topografia
Il territorio del comune si estende all'inizio della piana di Oulx, in alta Val Susa, dal restringimento della frana di Serre la Voute (confine con il comune di Exilles) fino alla zona denominata Pont Ventoux (confine con il comune di Oulx); in direzione nord-sud (larghezza) il territorio comunale è invece pressoché compreso tra gli spartiacque dei rilievi che delimitano la vallata.
Le caratteristiche paesaggistiche e territoriali variano dalla discreta piana della Dora Riparia, ai rilievi soleggiati e in parte aridi ed aspri del versante nord, a quelli ricchi di flora e fauna del versante opposto (Gran Bosco).
Le montagne che lo circondano salgono fino agli oltre 3200 m della cima del Vallonetto, sul versante nord. C'era anche un ghiacciaio, il Galambra (in parte anche sul territorio di Exilles), che fino agli anni '30 aveva ancora uno spessore di alcune decine di metri e adesso è quasi completamente scomparso.
Storia
Salbertrand è nominato per la prima volta, come Sala Bertani, sul diploma imperiale di Ottone III datato 31 luglio 1001. Il nome ricompare trasformato in Salabertani, il 9 luglio 1029 sull'atto con il quale il marchese di Torino, Olderico Manfredi, e sua moglie, Berta d'Este, effettuano donazioni a favore dell'abbazia benedettina di San Giusto a Susa.
A partire dalla seconda metà dell'XI secolo, Salbertrandper maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |