Prali (fino al 1937 Praly; Prali in piemontese; Praal in occitano) è un comune italiano di 266 abitanti della provincia di Torino, in Piemonte, situati a circa 72 chilometri a sud-ovest dal capoluogo.
Si trova nella Valle Germanasca e fa parte della Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca.
Geografia fisica
Si trova nell'alta valle Germanasca, secondaria della Val Chisone, al confine del parco regionale francese del Queyras: le località di Ghigo, Villa e Malzat sorgono in un'ampia conca pianeggiante, circondata da foreste di conifere e sovrastata dalla cerchia delle Alpi Cozie. È composto da molte minuscole borgate: Arnaudi, Balma, Bounous, Campo Clot, Crosetto, Cugno, Gardiola, Ghigo, Giordano, Indiritti, Lausarot, Malzat, Miandette, Orgiere, Pomeifrè, Pomieri, Ribba, Rimas, Rodoretto, Toré, Villa.
Storia
Le prime tracce della sua esistenza sono dell'XI secolo, ma il primo documento ufficiale che ne attesti l'esistenza è del 1462.
Fin dall'inizio è documentata la presenza dei valdesi che nel 1533 vi celebrarono un Sinodo per confermare l'adesione alla Riforma protestante.
Nel 1556 fu costruito nella frazione di Ghigo un tempio per tutti i valdesi dell'alta val Germanasca.
Tra il 1630 e il 1655 fu colpita dalla peste e poi distrutta dalle truppe dei Savoia. Nel 1686 gli abitanti si arresero ai Francesi, che avevano già distrutto Angrogna e Torre Pellice. Il tempio valdese fu trasformato in chiesa cattolica.
I valdesi ritornarono dall'esilio di Ginevra nel 1689 (il cosiddetto Glorioso rimpatrio), ma il comune fu nuovamente occupato dai francesi. Passò poi ai Savoia, che cercarono di riportarvi il cattolicesimo: nel 1767 carlo Emanuele III fece ricostruire una chiesa cattolica nella frazione Villa.
Fu poi occupato da Napoleone e nel 1815 passò definitivamente ai Savoia.
Nel 1870 inglobò il comune di R per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |