San Giorgio Monferrato (San Giòrs Monfrà in piemontese) è un comune italiano di 1.295 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte.
Paese del Monferrato Casalese situato a 281 metri di altezza sul livello del mare, si sviluppa su di una superficie di 710 ettari.
L'abitato si concentra attorno al castello che da una piccola altura domina la strada di collegamento Asti-Casale. Il maniero è inserito nel sistema dei "Castelli Aperti" del Basso Piemonte.
Storia
Il territorio di San Giorgio fece parte fin dai tempi più remoti del cosiddetto "distretto" di Sant'Evasio. L'omonimo castello, sotto il profilo documentale, è pure da ritenersi, secondo valenti storici, il più antico fra i castelli del Monferrato.
La prima attestazione riferibile comunque alla presenza di San Giorgio è quella contenuta nel diploma di Ottone III del 7 maggio 999, che confermava a Leone, vescovo di Vercelli, "districtus S. Evasi a Pado usque in Sturam, in Fraxaneto, Paxiliano, Ticinesse, Sarmaza et Sancto Georgio et in Ozano ultra tria miliara".
Federico Barbarossa con diploma del 1152 da Vitzemburg confermava al vescovo vercellese Ugozione la proprietà del castello e del nascente borgo.
Nel corso delle guerre fra i comuni di Alessandria, Asti e Vercelli da una parte e Bonifacio I dall'altra, che resero convulse le vicende di questo territorio, comparvero i Signori di San Giorgio. Da quel momento la storia del castello e del borgo fu strettamente legata alle famiglie nobiliari che si succedettero nel possesso del feudo.
Nel 1216 il castello passò a Roberto Avogadro di Collobiano. È comunque probabile che già all'inizio del Trecento gli uomini di San Giorgio fossero organizzati in libero Comune, anche se non conosciamo, per la scarsità di documenti, il grado di autonomia rispetto al potere signorile locale. Per certo, il castello viene confermato ai marchesi di per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |