Montemarciano (Montmarcian in dialetto gallo-piceno o Montermarcià in dialetto anconitano) è un comune italiano di 10 029 abitanti della provincia di Ancona nelle Marche.
Geografia fisica
Il Comune di Montemarciano si trova a nord della foce del Fiume Esino. Il territorio è formato in prevalenza da una dolce collina affacciata sul mare, seguita da altre colline di seconda e terza schiera. Ad est si può godere della vista del golfo di Ancona, in lontananza il profilo del Conero, a sud quella dell'Appennino, col Monte San Vicino in primo piano. La fascia litoranea è stata oggetto, specie negli ultimi quarant'anni, di una forte urbanizzazione che ha portato la frazione di Marina di Montemarciano ad essere la più popolosa di tutti gli altri centri urbani. Negli ultimi anni lo sviluppo urbanistico ha altresì interessato i centri interni, a cominciare dal capoluogo e dalle frazioni di Cassiano-Grugnaleto e Gabella.
Storia
La zona di Marina di Montemarciano fu certamente sede di insediamento romano, come testimoniano numerosi recenti ritrovamenti: forse una mutatio, una stazione di cambio lungo l'antica via costiera. Lungo la Strada Statale 16 il Mandracchio, struttura risalente al XV secolo, rimane ancora come testimonianza dell'antica stazione di posta e di cambio dei cavalli. Nel Medioevo, Montemarciano e Cassiano erano sede di castello e nel XV e XVI secolo il castello del capoluogo fu "Vicariato" delle celebri famiglie Malatesta, di origine romagnola, e Piccolomini, di origine senese, feudatari in nome dello Stato Pontificio. Di quest'epoca rimangono gli antichi Statuti, testimonianze preziose degli usi e dei costumi del tempo. Dopo il biennio 1591-1593, terminato il dominio del duca Ercole Sfrondati, il paese tornò sotto il diretto controllo dello Stato della Chiesa, affidato alla Camera Apostolica fino a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |