Cantello (Cantèll in dialetto varesotto) è un comune italiano di 4 724 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Esso confina con la Svizzera in località Gaggiolo, dove c'è dal 1516 un valico particolarmente trafficato.
Il 29 giugno si festeggiano i patroni, i Santi Pietro e Paolo.
Storia
Il centro abitato di Cantello era in origine denominato "Cazono", divenuto poi Cazzone (probabilmente "grande mestolo"o secondo altri "grande casa"); il territorio comunale comprendeva "Cazono con Ligurno, Vedemario, Gazio et Gazolo" (come riportato in un atto notarile del 1452) gli attuali Cantello, Ligurno, Velmaio, Gaggio e Gaggiolo. Assunse il nome attuale nel 1895 allorché, in conseguenza l'Unità d'Italia e della diffusione anche in Lombardia di gergalità lessicali di molto maggiore diffusione in altre regioni, la precedente denominazione aveva assunto un imbarazzante valore volgare. Il nome Cantello è un diminutivo del latino canthus, cantuccio di terra.
La frazione Velmaio è annessa al comune di Arcisate nel 1968. L'abitato di Cantello conta oggi poco più di 2000 abitanti, circa la metà della popolazione complessiva del comune.
Cantello è famoso nella zona per la produzione di una particolare varietà di asparago bianco e per la storica sagra degli Uccelli.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa e campanile di Santa Maria in Campagna eretti nella frazione di Ligurno rappresentano il più importante monumento del territorio. Costruite nella prima metà dall'XI secolo, in stile romanico. Si pensa che il progetto sia da attribuire all'architetto Lanfranco da Ligurno, autore del Chiostro di Voltorre, architetto che la critica ottocentesca ha voluto identificare con lo stesso Lanfranco del duomo di Modena, tesi oggi del tutto confutata. Questo perché la costruzione per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |