Robbio (Ròbi in dialetto lomellino) è un comune italiano di 5 817 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia.
Storia
Tracce di frequentazioni risalenti al neolitico e il ritrovamento, nella zona anticamente denominata "Prià " (l'odierno Borgo Nuovo), di asce risalenti all'età del bronzo, testimoniano la presenza dell'uomo in epoca preistorica. Nella stessa zona sono state rinvenute anche tombe romane e monete risalenti al 230-270. L'esistenza di un centro romano, Redobium, è attestato inoltre da Plinio il Vecchio.
In seguito fu occupata dai Longobardi, ai quali si deve la fondazione della chiesa dedicata a san Michele Arcangelo. Fu quindi in possesso della diocesi di Vercelli e, intorno all'anno mille, passò alla famiglia dei De Robbio, che ne furono feudatari e dominarono fino al XIII secolo anche sui paesi vicini (Palestro e Confienza). Fu contesa a lungo tra Vercelli e Pavia: al 1202 risale l'episodio più cruento, con la presa e la distruzione del castello da parte dei pavesi. Solo nel 1220 Robbio fu assoggettata definitivamente a Pavia da un diploma imperiale di Federico II, mentre il resto della Lomellina era pavese già dal 1164.
Fece quindi parte del ducato di Milano e passò sotto altri feudatari, dai Porro (1387-1432) ai Crotti (fino al 1654 e dal 1532 parte del contado di Vigevano), ai Trotti, con il titolo di conti fino al XVIII secolo, brevemente ai Belcredi di Pavia e dal 1730 ai De Roma di Milano (che sostengono una parentela con la celebre famiglia romana degli Orsini). Come il resto della regione fu a partire del XVI secolo sotto la dominazione prima spagnola e poi austro-ungarica e nel 1748 passò al Regno di Sardegna. Nel 1859 entrò a far parte della provincia di Pavia nel Regno d'Italia.
Nel 1875 venne costruito il Municipio sempre nel XIX secolo vi passò la linea ferroviaria tra Vercelli e Mortara e venne ap per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |