Palestro (Palèstar in dialetto lomellino) è un comune italiano di 1 987 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia.
Situato in Lomellina a pochi chilometri da Novara e da Vercelli, è il comune più occidentale della Lombardia.
Storia
Palestro, vista la sua posizione nei percorsi dei pellegrini, già in epoca romana rivestiva molta importanza. Subì le invasioni degli Etruschi, degli Ostrogoti, dei Longobardi (tanto per citarne alcune). Il primo cenno storico risale al 999 quando Palestro passa per volere di Ottone III al Vescovo di Vercelli.
Già in quel periodo era un borgo fortificato: oggi traccia di quell'antico periodo rimane l'imponente torre merlata mentre dell'esteso Castellazzo, edificato come rocca fra due regioni di confine, il Vercellese e la Lomellina, non rimane nulla. Dalla dominazione dei Visconti (1335 - 1452) passa poi ai Borromeo e nel 1500 il paese cade sotto la dominazione Spagnola. Il 29 settembre 1614 Carlo Emanuele I di Savoia fece bruciare Palestro per vendicare l'incendio di Caresana perpetrato qualche giorno prima dagli spagnoli di Inojosa. Dal 1714 il paese entrò afar parte dell'Impero d'Austria.
Dal 1735 ha seguito la storia dei dominii di casa Savoia.
Palestro è famosa per essere stato teatro della omonima battaglia, il 30 e 31 maggio 1859, durante la Seconda Guerra d'Indipendenza, prima vittoria dell'esercito franco-piemontese sulle truppe austriache.
I tragici eventi di quei giorni sono ricordati negli annali storici e dal monumento-ossario (inaugurato il 28 maggio 1893 e restaurato nel 2011), che raccoglie ciò che resta dei caduti. Ogni anno, l'ultima domenica di maggio si celebra l'anniversario della battaglia.
Onorificenze
Monumenti e luoghi d'interesse
Le antiche origini di Palestro si trova per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |