Corana (Curäna in dialetto oltrepadano) è un comune italiano di 800 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella pianura dell'Oltrepò Pavese, presso la riva destra del Po, poco a valle della confluenza del torrente Curone.
Storia
Corana ebbe particolare importanza nell'alto medioevo, quando era Corte Regia, estesa anche sui territori di Silvano Pietra e Bastida de' Dossi, e comprendente altre corti e castelli. Nell'894 l'imperatore Lamberto II di Spoleto la donò alla madre Ageltrude; e un'altra imperatrice, Adelaide, nel 969 ne fece dono al monastero di San Salvatore di Pavia. Questa proprietàsi trasformò ben presto in signoria feudale, che durò molti secoli. Tuttavia altri enti religiosi avevano beni in Corana, in particolare la Mensa arcivescovile di Milano. Nel 1270 la zona di competenza di quest'ultima divenne autonoma, e si costituì in comune a sé, detto Corana della Mensa; la zona rimasta sotto la signoria del monastero del Salvatore prese invece il nome di Corana del Comune, che indica una pluralitàdi proprietari. Infatti il comune di Corana o Corianum nell'antico nome latino, apparteneva al monastero di san Pietro in ciel d'oro, la mensa arcivescovile di Pavia e il monastero di sant'Agata. Il monastero infatti vi manteneva solo la signoria feudale; la Mensa arcivescovile, invece, nel territorio di sua competenza, univa a tale signoria la pressoché totale proprietàfondiaria. I due comuni erano così disposti: a nord c'era Corana della Mensa, ampiamente estesa nella zona percorsa dal Po, comprendendo l'isola dove ora sorge l'unica frazione di Ghiaie, e anche una zona a nord del fiume, dove si trova Cascinotto Mensa (ora frazione di Pieve Albignola); a sud Corana del Comune, che si estendeva fino alla cascina Campone. Non vi erano peràper maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |