Macherio (Machee in dialetto brianzolo) è un comune italiano di 7.401 abitanti della provincia di Monza e della Brianza.
Macherio si trova esattamente a metà strada tra Monza e Carate Brianza, ai piedi dei Colli Briantei. Il suo territorio si estende a forma affusolata tra Lissone e Canonica Lambro, con confine naturale il fiume Lambro.
Storia
Incerta è l'origine del nome. Qualcuno vi legge "Maccarius" o "Macharius", a significare la presenza romana sul territorio; per altri deriverebbe da "Maccaja", località umida e franosa.
Il primo cenno storico sicuro è del 1289. Tra le chiese e gli altari della Pieve di Desio, elencati nel "Liber Notitiae Sanctorum Mediolani", si trova pure Macherio. La chiesa parrocchiale fu costruita alla fine del XV secolo, con forme e dimensioni assai diverse dalle attuali (a parte la cupola, rifatta nel 1952 dopo uno spaventoso crollo avvenuto, fortunatamente, di notte), giustificate dal modesto numero di abitanti che, secondo il censimento del 1530, ammontavano a 106 "bocche": 97 rurali e 9 nobili esenti dal pagamento della tassa sul sale. La popolazione rimarrà sostanzialmente stabile per oltre due secoli, per ricominciare a salire ininterrottamente dalla fine del '700 (quasi 900 unità ): gli abitanti diverranno 2000 un secolo più tardi, 3000 negli anni '40, più di 6000 nel 1981.
Nell'Ottocento proprietarie di gran parte dei terreni e delle abitazioni furono le più grandi famiglie milanesi: Visconti, Greppi, Belgioioso, Verri, Taverna, Maggi; gli stessi nomi che si ritrovano tra i deputati durante il Regno Lombardo-Veneto e tra gli assessori dopo la proclamazione del Regno d'Italia.
Fino alla fine del secolo XIX, quando industrie (secondo un'inchiesta del 1885 si contavano in tre opifici di tessitura "operai maschi circa 100; operaie femmine circa ottanta; al di sotto di quattordici anni....una ventin per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |