Melzo (Mèlz in dialetto milanese) è un comune italiano di 18 710 abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia.
Storia
Le presunte origini etrusche che secondo la tradizione deriverebbero dal toponimo Melphum o Melpum ricordato da Plinio il Vecchio - rappresentata di conseguenza nella cartografia dell'Italia Gallica sive Gallia Cisalpina di Abraham Ortelius - non sono mai state provate, né esiste un ritrovamento archeologico in grado di confermarle. Più probabile la denominazione derivante da un nome germanico (Cfr: Fostermann).
Ma i toponimi nei tempi antichi mutavano frequentemente e quindi non sono da rigettare le successive denominazioni assunte dall'antica Melpum nel corso dei secoli: "Melzo" in epoca medievale era "Mellesiate" (citato da un documento del IX secolo) e poi Melesiate e Meleso (secc. XII-XIII) nome che ricorre diverse volte in carte milanesi coeve. Melzo ebbe le proprie sorti assai presto legate a quelle della vicina Milano, a partire soprattutto dalla fine del XIII secolo quando, con l'aprirsi del conflitto tra Visconti e Torriani, si inaugurarono anche per la realtà melzese tre secoli di guerre.
In virtù della propria posizione geografica e a causa dei mutati equilibri politici fra Milano e Venezia, Melzo visse come realtà di confine i frequenti capovolgimenti di fronte, che durante tutto il Quattrocento videro confrontarsi il ducato visconteo-sforzesco e la Serenissima: prima l'episodio leggendario dell'eroina Agnese Pasta che guida un'improbabile rivolta femminile pro-sforzesca contro i soldati veneziani, che occorre più realisticamente interpretare come una protesta contro miseria e violenze, e più tardi la concessione del feudo alla giovanissima nobile milanese Lucia Marliani, della quale il duca Galeazzo Maria Sforza si era perdutamente innamorato, costellarono un secolo destinato a c per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |