Comazzo (Comà zz in dialetto locale) è un comune italiano di 2.307 abitanti della provincia di Lodi in Lombardia, posto all'estremità settentrionale della provincia.
Storia
Menzionata in documenti del IX secolo, fu contesa durante le lotte tra Lodi e Milano (XIII secolo). Dal 1661 appartenne ai Premoli e poi ai Pertusati.
In età napoleonica (1809-16) al comune di Comazzo furono aggregate Lavagna, Marzano e Vaiano, ridivenute autonome con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto. Lavagna fu aggregata definitivamente nel 1841 insieme a Gardino.
Il nome antico è di origine latina (Comatio o Commacium).
Simboli
Stemma
Gonfalone
Monumenti e luoghi d'interesse
Di notevole interesse è la villa Pertusati, ristrutturata di recente ed adibita a sede del municipio, caratterizzata da un corpo centrale risalente alla fine del Cinquecento e da due laterali aggiunti nella seconda metà del Settecento.
Nella frazione Lavagna, in località Rossate, è il pregevole oratorio di San Biagio, di epoca rinascimentale.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2008 gli stranieri residenti nel comune di Comazzo in totale sono 175, pari al 9,23% della popolazione. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:
Geografia antropica
Secondo lo statuto comunale, il territorio comunale comprende, oltre al capoluogo, la frazione di Lavagna e le località di Bocchi, Cascina Rossate, Cascina Gardino, Cascina Caira, Cascina Cava, Cascina Mairana, Cascina Castiona, Cascina Capannone, Cascina Frati, Cascina Ghinella, Cascina Molino Molgora, Cascina Molino Torchio, Cascina Nuova, Cascina Torchio e Cascina San Bartolomeo.
Secondo l'ISTAT, il territorio comunale comprende il centro abitato di Coma per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |