Lipomo (Lipòmm in dialetto brianzolo, AFI: [liˈpɔm]) è un comune italiano di 5.917 abitanti della provincia di Como in Lombardia.
Il territorio del comune appartiene alla diocesi di Como.
Storia
La più antica traccia di civiltà del paese riguarda il «Sass sura Lipomm» (il sasso sopra Lipomo). Si tratta di un grande masso situato sul monte Croce, sulla cui superficie si trovano scolpite cinque coppelle, ovvero scodelle, dalla forma rituale (sembra richiamino la costellazione del Cigno). Risalendo all'epoca in cui le scodelle furono scolpite, si può giungere alla conclusione che la zona era dunque già popolata fra il Mille e l'Ottocento a.C.
Venne rifondato dopo la conquista romana di Como nel 59 a.C. ad opera di Cesare.
Per quanto riguarda la storia altomedioevale del paese, sono da segnalare i resti di un antico insediamento. Si tratta delle fondamenta di alcune case di probabile epoca medievale, quasi certamente coeve alla parte inferiore delle chiesa parrocchiale. Lipomo dunque esisteva già al tempo dei Comuni, come appare anche dagli scritti di alcuni storiografi comaschi, che riportano la distruzione del paese, nel 1050, ad opera degli abitanti di Cantù, all'epoca della guerra fra Como e Milano.
Dopo il trattato del 1196 Lipomo venne acquartierato alla Pieve di Zezio della città di Como.
Riguardo alla storia precedente ci si affida a fonti frammentarie. Si narra che nel XVIII secolo, secondo una storia tramandata dagli anziani, sarebbero stati ritrovati resti umani e duecento monete romane. Si è così ipotizzato che in epoca imperiale Lipomo, data la sua vicinanza a Como, possa essere stata una località di villeggiatura al riparo dalle invasioni delle genti del Lario. Secondo recenti ricerche sembra inoltre che la zona della «Curt Granda», una corte posta nella zo per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |