Cassina Rizzardi (Cassina in dialetto comasco AFI: [kaˈsiËna]) è un comune italiano di 3.337 abitanti della provincia di Como in Lombardia.
Storia
Cassina Rizzardi è un paese che vanta origini meno antiche di altri nella zona del Finese, non essendovi stato un vero periferia abitato nel medioevo.
Fra le molteplici descrizioni ottocentesche, quella proposta da Bianchi Giovini e Fabi (1850) riporta:
"Cassina Rizzardi. Provincia e distretto di Como, comune con convocato, a cui sono unite le frazioni di Boffalora, Monticello e Ronco. Fanno in tutto 654 abitanti, compresivi 161 collettabili. Superficie pertiche 5,167.10. Estimo scudi 21,674.2.7. I suoi dintorni sono diligentemente coltivati a viti e gelsi. Sta presso il torrente Lura, 5 miglia ad ostro-ponente da Como e 2 a tramontana-levante da Appiano."
Cassina è una dizione di foggia lombarda, corruzione linguistica del vocabolo "cascina"; Rizzardi prende il nome dalla nobile famiglia comasca che ebbe in concessione i terreni attorno alla cascina.
Terra agricola, quindi, quella di Cassina Rizzardi, la cui fertilità ha consentito lo sviluppo delle coltivazioni rotatorie di avena, segale, frumento e mais, contornate da piantagioni di viti e gelsi, cui si sono affiancate le attività zootecniche.
La naturale e pregevole situazione ha reso ambiti i terreni di Cassina, che furono sotto il controllo di Enti ecclesiastici (grandi proprietari terrieri) in epoca medioevale, per diventare, dopo la Riforma Teresiana, proprietà quasi esclusiva di nobili.
Altro elemento di interesse primario per questo territorio è costituito dalle acque, sapientemente sfruttate nel corso dei secoli. Il rio Livescia, anche se non citato in nessun dizionario dell'epoca, nasce a Monticello, scorre fino a Boffalora e segna un tratto di confine comunale, per poi entrare nel territorio di Fin per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |