Vallecorsa è un comune italiano di 2 629 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio, nella Media Valle Latina.
Geografia fisica
Territorio
Il centro abitato si erge su una collina ai piedi del Monte Calvilli nei Monti Ausoni. Ricca di uliveti, si caratterizza per la coltura di essi in terrazzamenti costruiti su muri a secco: le "macére". Un'opera unica nel suo genere, centinaia di km che si distribuiscono lungo tutta la superficie collinare che circonda l'abitato, impressionante testimonianza della peculiare operosità che contraddistingue il popolo vallecorsano.
Tale peculiarità è stata riconosciuta nel 2011 con l'inserimento delle "macére" nei 123 siti del Catalogo Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici promosso da FAI, Consiglio d'Europa e Unesco. Un volume dedicato all'integrazione dell'opera umana con la natura nel corso dei secoli che testimonia la necessità di salvaguardia e tutela del paesaggio rurale vallecorsano.
Clima
Classificazione climatica: zona D, 1786 GR/GStoria
Vallecorsa è situata nel territorio degli antichi Volsci, cadde poi sotto la dominazione romana. Con la caduta dell'Impero Romano entrò a far parte del Regno Longobardo, che, forse, portò o rinvigorì il culto di S. Michele. Citazioni con la denominazione di Valis cursae, Valle de cursa, le troviamo in documenti del periodo XI sec., ma già intorno al IX-XI sec., il Comune aveva una definizione urbanistica quasi corrispondente all'attuale, con un Castello e una cinta muraria. Compresa nel territorio dello Stato della Chiesa, ne seguì le vicende. Conobbe un ampliamento oltre la cinta muraria in coincidenza delle diverse dominazioni (Normanni, Francesi, Spagnoli) o del mutare dei Signori (Dell'Aquila, Caetani, Colonna), o dell'arrivo di profughi provenienti dai castelli abbandonati di Ambrifi e Acquaviva (XVI sec. per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |