Marano Lagunare (Marà n in dialetto maranese) è un comune italiano di 1 827 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia.
Storia
Abitata già in epoca romana, fu sede di un sinodo nel 590, che sancì lo scisma tricapitolino da parte del patriarca di Aquileia e della sua provincia ecclesiastica.
Assoggettata ad Aquileia fin dalla prima metà dell'XI secolo, la località fu contesa dal Sacro romano impero e da Venezia nei primi decenni del Cinquecento.
Passò definitivamente sotto il dominio della Serenissima nel 1543 sotto il dominio del doge Nicola Buccolo.
Monumenti e luoghi d'interesse
A Marano Lagunare troviamo ancora oggi tantissimi edifici dell'epoca della Serenissima, ed il più importante è la Loggia Maranese, una loggia chiusa con bugnato in pietra d'Istria, dove la comunità si riuniva. Un tempo sopra di essa sorgeva il Palazzo Comunale, sede delle principali decisioni, crollato nel Settecento per scarsa manutenzione. Accanto alla Loggia si osserva la cosiddetta Torre Millenaria, alta 32 metri, di cui si hanno le prime notizie nel 1066. È probabile che in principio fosse stata una torre d'avvistamento. Tutti i suoi lati sono ornati da busti di vari provveditori del paese. La Torre è stata gravemente danneggiata dal terremoto del 1976, e la parte superiore è stata ricostruita. Sulla stessa piazza si affaccia infine il Palazzo dei Provveditori, abitazione dei governatori della fortezza, oggi ospitante una mostra di oggettistica.
Anticamente tutto il paese era circondato da un sistema di mura, abbattute nell'Ottocento, di cui oggi rimangono solo Il Bastione di Sant'Antonio (su cui è poi sorta la fabbrica "Maruzzella" tonno) e pochi altri frammenti. La chiesa principale, in via Sinodo, è la chiesa di San Martino, risalente al Settecento. In essa erano custoditi anche dei reliquiari c per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |