Aquileia (Olee in friulano originale, Aquilee in friulano moderno, Olea in friulano goriziano originale, Aquilea in friulano goriziano moderno) è un comune italiano di 3 302 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia. Colonia romana fondata nel 181 a.C., fu capitale della X regione augustea e metropoli della chiesa cristiana. Insieme con Ravenna e Brescia è il più importante sito archeologico dell'Italia settentrionale, e con Cividale del Friuli e Udine è stata una delle capitali storiche del Friuli, il cui vessillo deriva proprio dallo stemma di Aquileia.
Geografia fisica
L'abitato si sviluppa attorno alla basilica patriarcale per un raggio di circa un chilometro, inglobando anche i resti dell'antica città romana, ed è attraversato dal fiume Natissa. La parte sud del territorio comunale, retrostante alla laguna di Grado, è invece costituita da territorio coltivato (derivante da bonifiche) o piccole macchie di bosco planiziale. La frazione di Belvedere, prospiciente la laguna, ospita due tipici esempi di pinete (Pineta di San Marco e Pineta di Bielvedè).
Il territorio di origine paludosa è stato recuperato da massicci interventi di bonifica.
Storia
Epoca romana
Dal II secolo a.C. al II secolo d.C.
Fondata nel 181 a.C. come colonia di diritto latino da parte dei triumviri romani Lucio Manlio Acidino, Publio Scipione Nasica e Gaio Flaminio mandati dal Senato a sbarrare la strada ai barbari che minacciavano i confini orientali d'Italia, la città dapprima crebbe quale base militare per le campagne contro gli Istri, e contro vari popoli, fra cui i Carni e poi per l'espansione romana verso il Danubio.
I primi coloni furono 3500 fanti seguiti dalle rispettive famiglie.
È divisa dal cardine massimo, l'attuale via Giulia Augusta, e dal decumano massimo. Romanizzata la regione, la città , municipio dopo l'89 per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |