Monteveglio (Muntvì o Måntvî in dialetto bolognese occidentale) è stato un comune italiano di 5.105 abitanti fino al 1º gennaio 2014, confluito poi nel comune di Valsamoggia della provincia di Bologna.
Geografia fisica
Il comune di Monteveglio si trova nell'Appennino bolognese, ad Ovest del capoluogo, nella valle del torrente Samoggia presso lo sbocco dello stesso nella Pianura Padana e dove confluisce con il torrente Ghiaia. Il territorio è collinare, caratterizzato da vasta copertura boschiva che si alterna a coltivazioni agricole anche di pregio (coltivazione della vite). Sono presenti anche zone calanchive caratterizzate da intensa erosione.
Il capoluogo si è sviluppato nel secolo scorso nella zona pianeggiante ai piedi di un colle alto 260 metri, sul quale si trovano il complesso monumentale dell'Abbazia di Monteveglio ed i resti delle antiche fortificazioni.
Il paese si trova a 25 chilometri da Bologna ed è agevolmente collegato al capoluogo tramite una fitta rete di viabilità ordinaria imperniata sulla S.P. Bazzanese.
Il colle dell'Abbazia e la zona circostante per un totale di 15 ettari, ricchi di flora particolare e di fauna (in particolare volatili) esclusiva nella zona, sono stati costituiti in Parco regionale dell'Abbazia di Monteveglio.
Storia
Le terre lambite dal torrente Samoggia sono certamente abitate fin dall'epoca neolitica, come testimoniano i reperti oggi visibili nel Museo archeologico di Bazzano (ubicato all'interno della rocca), tuttavia le prime notizie certe di insediamenti nella zona dell'attuale comune di Monteveglio risalgono al I secolo d.C. In questo periodo erano presenti ville romane nella zona dell'odierna abbazia, di cui rimane assai poco, oggi nel Parco regionale dell'Abbazia di Monteveglio: un edificio all'interno del borgo reca nella per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |