Pratola Serra è un comune italiano di 3.700 abitanti della provincia di Avellino in Campania.
Geografia fisica
Il comune è situato nella valle del fiume Sabato ed è caratterizzato da un territorio collinare. L'abitato è costituito da due centri abitati distinti. Serra di Pratola è la parte più antica del comune, sviluppatasi su di un colle attorno al castello medievale.
Il nucleo abitativo di Pratola è posto sulla riva destra del fiume Sabato. Si è sviluppato lungo una antica strada di collegamento con le Puglie (oggi strada provinciale 371), che rimane l'arteria principale del paese, con i nomi di via Serritiello (nella parte a monte), Corso Vittorio Emanuele (nella parte centrale) e di corso Garibaldi (nella parte a valle).
Negli ultimi decenni si è ampiamente sviluppata la frazione di San Michele di Pratola. Altre frazioni sono: Acquaviva, Saudelle, Scoppole e Cocciacavallo.
Storia
L'etimologia del nome Pratola deriva dal latino pratulum (praticello), al plurale pratula. Dal latino deriva anche il toponimo serra con il significato di collina o altura.
Il territorio è stato abitato fin dai tempi preistorici come attestano i numerosi ritrovamenti archeologici.
In epoca feudale il territorio appartenne a diverse famiglie feudali. Alla fine del XVI secolo fu acquisito dalla famiglia Tocco di Montemiletto a cui rimase fino all'eversione della feudalità nel 1806.Il comune odierno è nato nel 1812 dall'unione dei comuni di Pratola e del castello di Serra.
Nel corso della Seconda guerra mondiale il comune ebbe molte vittime civili e militari.
Il 2 ottobre del 1943 un bombardamento dell'artiglieria tedesca sull'abitato di Pratola provocò la morte di 10 cittadini e il ferimento di molti.Il comune, che aveva già un discreto passato industriale grazie ad una cartiera funzionante fino al 1953, è stato interessato nell'ultimo vent per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |