Aieta (scritta anche nella forma Ajeta) è un comune italiano di 814 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria. Il territorio comunale è parte integrante del Parco nazionale del Pollino; benché a soli 12 km dal mar Mar Tirreno ha tradizioni culturali e enogastronomiche più tipicamente montanare. Il centro storico posto a 524m.s.l.m. è dominato dal palazzo baronale (raro esempio di architettura rinascimentale in Calabria) ed ospita chiese e palazzi di rilevante interesse storico tanto da rientrare nel prestigioso club dei "borghi più belli d'Italia".
Origini del nome
Nei documenti storici compare con il nome Asty Aetou, ossia "città dell'aquila" derivando dal greco aetòs, αετός, "aquila", risalente ai domini bizantini. L'origine del nome probabilmente si riferisce alla posizione dominante del paese o alla presenza nella regione di numerose aquile; l'aquila è anche raffigurata nello stemma del paese.
Storia
La fertile conca compresa fra i monti Calimaro, Curatolo, Rosello, Gada, La Destra, Ciagola, Le Fabbriche, Schiena, percorsa dal fiumicello è stata abitata e coltivata fin dai tempi protostorici. Fu sede di ville di produzione agricola ai tempi degli Enotri (VI-V secolo a.C.) e dei Lucani (V-IV secolo a.C.), che costruirono la prima fortificazione di avvistamento sul monte Calimaro, a difesa del territorio contro i Greci di Thurii provenienti dalla valle del Mercure-Lao attraverso i Piani del Carro di Tortora.
Successivamente nella conca prosperarono unità produttive agricole romane. I Bizantini, succeduti ai Romani, ne fecero il capoluogo di una tourma, riprendendo e rafforzando la fortificazione del monte Calimaro per difendersi dalle incursioni dei Goti e dei Longobardi provenienti da Laino attraverso i Piani del Carro, e diedero all'insediamento il suo nome attuale: Aieta (come un'aquila appollaiata sulla cima del monte).per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |