Ruoti (Rùote in dialetto ruotese) è un comune italiano di 3.551 abitanti della provincia di Potenza, in Basilicata, che fa parte della Comunità montana Marmo Platano.
Geografia fisica
Il paese di Ruoti è situato su di un'altura dominante il corso della fiumara di Avigliano.
Origini del nome
Allo stesso modo anche l'origine del nome "Ruoti" è incerta: lo storico Racioppi nel testo "Storia dei popoli della Basilicata e della Lucania" lo assegna al latino del VI secolo e lo fa derivare da "rodicium" trasformato, in seguito, nel termine "rotum" che significherebbe "terra arabile" o "maggese". "Rationes Decimarum Apulia-Lucania" (Potenza - anno 1324) attesta "Pro Beneficio Roti" (n°2183), "Archipresbiter et clerici Roti" (n°2197) e per questa motivazione anche lo storico Racioppi aveva accostato il nome alla voce "rothus" (differente da "rotum" o "rodicium") ma dallo stesso significato: "terreno aperto all'aratro o maggesato". Tale ipotesi, tuttavia, risulta differente da quella dello storico Sabatini che deriva il toponimo dal personale germanico-longobardo "roto" (Forstermann 1900) già documentato nell'anno 715 a Siena. La versione del nome proposta dallo storico Giuseppe Gattini, invece, pare coerente con la questione dei profughi albanesi che eran soliti riunirsi e disporsi a ruota. I due stemmi maggiormente rappresentativi del paese di Ruoti sono: una ruota d'oro e una quercia con una coroncina. Un'attestazione del 1910 pare confermare che lo stemma ufficiale, riconosciuto in quegli anni, fosse quello della ruota d'oro con otto raggi su sfondo azzurro. Probabilmente il primo stemma rappresentativo fu quello dell'albero con la coroncina presente nella Chiesa Madre di San Nicola (Romanica).
Storia
Questa antica Rocca Osca, fortificata dai Romani, venne certamente rifondata e rifortificata dai Longobardi, fin per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |