Castelcucco (Castelcùc in veneto) è un comune italiano di 2 256 abitanti della provincia di Treviso in Veneto.
Geografia fisica
Il paese, situato in un territorio collinoso tra Asolo, Monfumo e le pendici del Monte Grappa, gode di splendidi paesaggi.
Origini del nome
Secondo Dante Olivieri il toponimo, in passato riportato come Castrocucho, è un composto dei termini castello e cucco, quest'ultimo con il significato di "altura tondeggiante"
Storia
Le origini
I primi insediamenti umani risalgono al Paleolitico. Nel 1958, presso le cave della località Patt, vennero ritrovati i resti di utensili primitivi, costituiti da punte triangolari e raschiatoi semicircolari. Se a questi si aggiungono i rinvenimenti nelle vicine Asolo e Pagnano, si può concludere che la zona dei colli Asolani fu particolarmente frequentata tra i 100.000 e i 90.000 anni avanti Cristo. L'epoca paleolitica si caratterizzò per una serie di notevoli variazioni climatiche che, con l'alternarsi di periodi caldi a lunghe glaciazioni, costringevano uomini e animali a frequenti spostamenti verso sud, oltre la fascia alpina e prealpina (si spiega così il ritrovamento, sempre presso Patt, dei resti di un mammuth). Il territorio di Castelcucco era particolarmente favorevole, in quanto i suoi antichi frequentatori potevano rifugiarsi presso le numerose caverne tuttora esistenti.
La presenza umana non cessò nel neolitico (5.000-2.000 a.C.): sempre alle cave di Patt è emerso altro materiale litico (manufatti in selce).
Dai Protoliguri all'epoca romana
Tra il 2500 e il 1700 a.C. l'Asolano fu abitato dai Protoliguri che, probabilmente, si stabilirono sulle colline già frequentate dai popoli presitorici di cui si è già accennato.
Fu poi la volta degli Euganei e dei Paleoveneti, di cui però non sussistono tracce. Scarse sono anche le testimonianze romane; d per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |