Preci (Le préši in dialetto locale) è un comune italiano di 713 abitanti della provincia di Perugia in Umbria.
Geografia fisica
Classificazione climatica: zona E, 2394 GR/GStoria
Borgo di origine medievale (XIII secolo) sviluppatosi all'interno di una fortezza. Il terremoto del 1328 lo distrusse quasi completamente. Ricostruito, venne elevato a Comune nel 1817. Durante gli ultimi secoli del Medioevo ed in età moderna (fino almeno al XVII secolo), raggiunse una certa notorietà per una scuola di chirurgia specializzata nell'estrazione di calcoli renali. Nell'ottobre del 2016 Preci, come Castelsantangelo sul Nera, Visso e Ussita, è stato colpito da alcune scosse sismiche che che hanno raggiunto una magnitudo 5,4 e 5,9 rispettivamente alle 19:10 e alle 21:18 del 26 ottobre e una scossa di magnitudo 6,5 alle 7:41 del 30 ottobre. Questi terremoti hanno danneggiato l'Abbazia di Sant'Eutizio e reso il centro storico completamente inagibile.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 83 persone (11,46%). Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Romania, 34 (4,70%)Persone legate a Preci
Giuseppe Accoramboni (Castel de Preci, 1672 – 1747), cardinale della Chiesa cattolica.
Antonio Benevoli (Preci, 1685 – Firenze, 1758), medico, archiatra pontificio.Geografia antropica
Frazioni
Abeto
Frazione di Preci a 970 metri di altitudine.
Todiano
Frazione di Preci a 920 metri di altitudine.
Poggio di Croce
Frazione di Preci nella valle Oblita.
L'abitato, per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |