Pievebovigliana (La Pìe o La Pieve in dialetto maceratese) è stato un comune italiano di 845 abitanti della provincia di Macerata nelle Marche fino al 31 dicembre 2016. Dal 1º gennaio 2017 è confluito nel nuovo comune di Valfornace insieme a Fiordimonte.
Geografia fisica
Pievebovigliana ha un'exclave, identificabile nella frazione di San Giusto, compresa tra i comuni di Camerino, Caldarola, Cessapalombo e Fiastra.
Storia
Di origini romane, nel Medioevo il feudo fu possesso dei Benedettini, che fondarono l'abbazia di San Giusto. Successivamente il borgo sviluppatosi nel XIV secolo, divenne possesso di Camerino, della famiglia Da Varano, che distrusse il castello del paese, dopo ribellioni varie. Dal XVI secolo fece parte stabilmente dello Stato della Chiesa fino all'abolizione del Feudalesimo nel 1806. Subì carestie per le condizioni climatiche rigide della montagna, nonché vessazioni dalle truppe austriache durante le Guerre di Indipendenza per l'Unità d'Italia. Di conseguenza è entrata nella provincia di Macerata.
Il 26 ottobre e poi il 30 dello stesso mese 2016 è colpita da un forte sisma che lesiona gran parte degli edifici.
Monumenti e luoghi d'interesse
Pieve di San Giusto (XI secolo)
Chiesa di Santa Maria Assunta (XII secolo)
Chiesa del Crocifisso (XIII secolo)
Castello di BeldilettoSocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Economia
Artigianato
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle artigianali, come la rinomata arte della tessitura finalizzata alla realizzazione di tappeti e di tanti altri prodotti caratterizzati da motivi artistici pregiati.
Amministrazione
Sport
Calcio
La squadra locale, il Pievebovigliana calcio, gioca in Terza Categoria marchigiana.
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