Palagiano (Palatianus in latino, Palascéne o Polascéne in dialetto locale) è un comune italiano di 16.132 abitanti della provincia di Taranto, in Puglia. È denominata anche "Città delle Clementine", per i suoi agrumi.
Geografia fisica
Il comune di Palagiano fa parte attualmente del Gruppo di azione locale GAL "I luoghi del Mito" e dal 2005 rientra tra i comuni che fanno parte del Parco delle Gravine Joniche.
Lungo tutto il litorale jonico tarantino, è un'area protetta, la Riserva naturale Stornara più conosciuta come la "Pineta dell'Appia".
Nell'aprile del 1967 il poeta, Salvatore Quasimodo, guardando "de visu" Palagiano e i suoi paesaggi, in modo particolare Pino di Lenne, ebbe a dire:
Territorio
Il comune ionico di Palagiano presenta nel suo aspetto morfologico molte lame. Le lame si identificano come ampi e profondi solchi carsici, vie fluviali naturali.
Alcune lame si conservano ancora con un buono stato vegetativo, altre lame sono state bonificate e con la riforma agraria dove ora si possono vedere distese di agrumeti.
Le lame da sempre sono servite per far scorrere le acque e non per edificare case o terreni. Così, l'8 settembre 2003 per via dell'alluvione molti di questi hanno subito ingenti danni: molte case sono state distrutte e molti alberi divelti.
Le lame palagianesi sono:
lama di Vite
lama d'Uva
lama di Chià tone
lama di Calzo
lama di LenneFiumi
Il fiume Lato nasce tra le murge laertine e sfocia nel mar jonio nella località chiamata: "Ventidue", dal numero del casello ferroviario Taranto - Metaponto.Alla foce vi è la Torre Lato che serviva da avvistamento delle navi pirata.
Il fiume Lenne è più ricco di storia e di fascino naturalistico. Esso sin dai tempi antichi fu nominato in un racconto di Tito Livio. per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |