Cerignola (IPA: [tʃeriɲˈɲɔ:la], in dialetto cerignolano) è un comune italiano di 58 494 abitanti della provincia di Foggia in Puglia, situato nella valle dell'Ofanto sulle alture che delimitano il Basso Tavoliere. Gli abitanti della città , prendono il nome di cerignolani o, più raramente, cerignolesi.
È il terzo comune d'Italia per estensione, dopo Roma e Ravenna, e il primo in Italia non capoluogo di provincia.
La storia della città risulta essere incerta, anche a causa del Terremoto del 1731 che distrusse la quasi totalità del borgo medievale (più noto con l'appellativo di Terra Vecchia); il rinvenimento, nel territorio cittadino, di iscrizioni e reperti archeologici, comproverebbe che lo sviluppo della città ebbe inizio con la dominazione romana, durante la quale divenne municipium.
Il primo documento che menziona la città è il "Codice diplomatico barese", datato 1150, in cui si cita una "domum Malgerii Cidoniole".
Nel 1503 qui si combatté la battaglia tra francesi e spagnoli per il possesso del Regno di Napoli; dallo scontro uscirono vincitori gli iberici guidati da Consalvo da Cordova, che ebbe la meglio sul rivale Louis d'Armagnac, duca di Nemours.
Da ricordare le lotte contadine guidate da Giuseppe Di Vittorio, che consentirono il riconoscimento di maggiori diritti ai lavoratori della terra ed il famoso 50% ai mezzadri, nonché una forte affermazione del ruolo sindacale in Italia.
Cerignola è sede vescovile della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.
Geografia fisica
Territorio
La città è situata nella valle dell'Ofanto, un lembo di terra che costeggia i lati dell'omonimo fiume, sulle alture che delimitano il margine meridionale del Tavoliere (Basso Tavoliere); a dorso dei bacini dei fiumi Ofanto e Carapelle e tra le campagne di un territorio tra i più vasti e fe per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |