Ceresole Reale (Ceresòle in piemontese, Cérisoles in francoprovenzale) è un comune italiano di 165 abitanti della città metropolitana di Torino situato in alta valle Orco, in Piemonte.
Il nome probabilmente si riferisce alla presenza in zona, anticamente, di una foresta di ceresiolae, ossia piccole ciliegie.
Il comune di Ceresole Reale fa parte della Comunità Montana Valli Orco e Soana e del Parco Nazionale del Gran Paradiso; nel territorio comunale vi è ubicata la stazione meteorologica di Ceresole Reale.
Ceresole è l'unico comune italiano, insieme a Venaria Reale a poter fregiarsi del titolo Reale.
Storia
Il paese è di probabile origine Celtica e conserva alcune tracce della dominazione romana; infatti nei corridoi sotterranei delle miniere di Bellagarda e Cuccagna sono presenti alcune iscrizioni latine. In merito la tradizione locale dice che l'Impero Romano condannava i Cristiani ai pesanti e rischiosi lavori di estrazione. Dalle antiche vittime delle miniere trae anche origine il culto di San Meinerio, simbolo di tutti i martiri della fede.
Le prime notizie accreditate riguardo a Ceresole, risalgono attorno all'anno mille, quando l'alta Valle Orco fu donata dall'Imperatore Ottone III al Vescovo di Vercelli.
Nel corso del secolo successivo i territori passarono invece alla famiglia dei Valperga, che concesse gli statuti nel 1338. L'estrema povertà e le angherie dei nobili spinsero però la popolazione a insorgere pochi anni dopo, quando nel Canavese dilagò la rivolta dei Tuchini.
La pacificazione avvenne soltanto nel 1449 e, nonostante i valligiani pagassero la somma di duemila fiorini per dipendere soltanto dalla giurisdizione dei Savoia, tornarono ben presto sotto il dominio dei Valperga. Nel 1794 gli abitanti di Ceresole respinsero i francesi repubblicani che tentavano di invadere il territorio dopo ave per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |