Genola (Genola in piemontese, pronuncia: [genùla]) è un comune italiano di 2.626 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte. È situato sulla sponda destra del Grana-Mellea.
Storia
Genola e le sue origini
Le origini di Genola sono molto antiche e risalgono ai primi insediamenti dell'uomo nella pianura cuneese. Per questo motivo non è possibile stabilire con esattezza il periodo della sua nascita, in quanto il tempo ha cancellato e corroso ogni traccia del passato, rendendo confuso ogni fatto o avvenimento.
Il primo agglomerato di case si formò ai tempi degli insediamenti delle popolazioni celtiche e in seguito divenne uno dei tanti "pagi" romani che si svilupparono lungo strade di secondaria importanza.
Le prime fonti documentate risalgono al 1050, anno in cui si attesta la proprietà della marchesa di Torino, Adelaide, moglie di Oddone I.
Nel 1300, nel borgo si stabilì la famiglia dei Tapparelli, alla quale si deve la costruzione del Castello; nel 1349 Giacomo d'Acaja investì Gioffredo del titolo di conte, originando il casato dei Tapparelli di Genola.
Nella prima metà del Cinquecento, gli eserciti di Francesco I di Valois e dell'imperatore Carlo V invasero Genola. Nel 1630 toccò alle truppe del marchese Richelieu.
L'iniziò del XVIII secolo segnò lo sviluppo edilizio del paese, che ridisegnò quello che ancora oggi permane l'assetto urbano del suo centro.
L'indipendenza
Nel 1796 Vittorio Amedeo III unì i tre quinti di Genola posti sotto la giurisdizione di Savigliano al territorio e al catasto del comune di questa città . Nel 1798 la violenta reazione di Fossano, interessata ad ottenere gli stessi diritti sui restanti due quinti del territorio, consentì alla comunità del piccolo borgo di presentare al governo fr per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |