Grazzano Badoglio (Grassan in piemontese), Grazzano Monferrato fino al 1939, è un comune italiano di 639 abitanti della provincia di Asti. Nel 1939 l'appellativo "Monferrato" fu sostituito dal podestà fascista con l'attuale in onore del maresciallo d'Italia Pietro Badoglio, che vi nacque nel 1871 e dove poi morì.
Storia
Il nome Grazzano deriva da Gratis o da Gratianus. La Chiesa parrocchiale è dedicata ai Santi Vittore e Corona.
Già insediamento romano, si è distinto per la sua antica abbazia, fondata nel 961 da Aleramo, primo marchese del Monferrato; intitolata al Salvatore, alla Madonna e ai Santi Pietro e Cristina, per sottrarla al potere vescovile di Vercelli, fu posta sotto la giurisdizione del vescovo di Torino.
Le donazioni di beni e diritti effettuate dai marchesi, fecero prosperare il monastero, che nel 1408 adottò la riforma dell'Ordine benedettino, “donando†una rendita alla curia papale di Roma di 150 fiorini Nel 1708, con l'annessione del Monferrato ai Savoia, questi ebbero il patronato dell'abbazia scatenando accese controversie con gli abati benedettini. .
Architettura
L'Abbazia aleramica
L'Abbazia Aleramica, oggi Parrocchia di Grazzano Badoglio, è di rilevante importanza architettonica. Nell'anno 961 il marchese Aleramo I di Monferrato fondo', sul colle dove si erge oggi la chiesa, un'abbazia che affidò ai Benedettini i quali vi rimasero per oltre 4 secoli.
Di quella prima costruzione rimangono attualmente la torre campanaria romanica, alla quale nel 1910 è stata aggiunta una sopraelevazione; il porticato della vecchia casa parrocchiale con balconcino; il chiostro, oggi ristrutturato e riportato agli antichi splendori; l'abside di forma ottagonale visibile dall'esterno (all'interno sono stati effettuati dei rimaneggiamenti).
La maggior auge dell'Abbazia aleramica fu tra i secoli XII e XV per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |