Sesto Campano (Siésctë in molisano) è un comune italiano di 2.387 abitanti della provincia di Isernia nel Molise.
Storia
Fino al 1861 era parte della Terra di Lavoro, da cui l'aggettivo "campano", aggiunto nel 1863 nell'ambito della riforma sabauda che modificò gran parte degli omotoponimi italiani. Nel 1970 il comune passò alla neo-istituita provincia di Isernia.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa di Sant'Eustachio Placido
La chiesa fu fondata nel XIII secolo. Mantenne la forma di chiesa medievale fino al 1802 quando i restauri la trasformarono in chiesa neoclassica. Ciò si evince nella facciata con colonne laterali a capitelli ionici e iscrizioni latine sull'architrave. Il campanile a torre ha un orologio; il resto della chiesa in ambito esterno è rimasto medievale con materiale in pietra sbozzata, e livello rialzato sul transetto.
L'interno è molto ricco: due altari per il patrono e san Domenico, realizzati in marmo policromo con rappresentazioni di fiori e cerchi di cornice, della scuola abruzzese e napoletana.
Infatti un autore è Tommaso Brunetti di Alfedena (XVIII secolo).
L'altare di San Domenico è più ricco, con una rosa dei venti sulla pala di marmo, due fiori laterali e un angelo di cammeo nella cella dove si conservano calice e ostie.
Castello Spinola
Di origine longobarda, è citato per la prima volta in un documento nel 1064 in occasione della donazione del conte Paldone di Venafro all'abate Desiderio. Fu acquistato da Filippo Spinola nel 1582. Fu modificato nel XVII secolo. Si sviluppa su tre livelli con ampia corte interna. Vi sono ancora elementi dell'età longobarda per quanto riguarda le torri angolari quadrate e sobrie, e per il fossato colmato..
Oggi il castello è usato come museo e teatro all'aperto.
Fortezza Angioina di Roccapipirozzi
Fu costruita prima del 1320, e a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |