Pegognaga (Pigugnà ga in dialetto basso mantovano) è un comune italiano di 7.084 abitanti della provincia di Mantova in Lombardia. Il centro abitato di Pegognaga è attraversato dal 45º parallelo.
Pegognaga è stata gravemente colpita dal Terremoto che nel 2012 ha devastato l'Emilia Romagna.
Trovandosi tra gli 8 e i 14 chilometri dall'epicentro, situato tra Cavezzo e Mirandola, è stato uno dei paesi più colpiti dal sisma.
Storia
Il toponimo deriverebbe, secondo alcuni, dal latino Pecunius, nome di un patrizio romano il quale, nel I secolo d.C. avrebbe fondato qui un piccolo villaggio agricolo. Secondo un'altra interpretazione esso sarebbe invece da collegare al termine pecunia, che in latino significa denaro, ricchezza, in riferimento alle terre del luogo in grado di offrire raccolti redditizi.
Nel periodo compreso tra il I e il IV secolo d.C. il centro, che a quell'epoca possedeva le caratteristiche tipiche di un villaggio agricolo romano, assunse il nome di Flexum. Con l'inizio delle invasioni barbariche venne distrutto e abbandonato, scomparendo dalla storia per lungo tempo.
Nell'820 cominciarono a registrarsi nuovi insediamenti e nell'877 comparve la corte Pigugnaria, denominazione che andrà gradualmente modificandosi nei secoli sino a divenire l'attuale Pegognaga.
All'inizio dell'XI secolo essa passò sotto il dominio di Matilde di Canossa, la quale cercò di dare al piccolo paese una propria fisionomia attraverso nuove opere edilizie.
Durante i due secoli successivi la località fu contesa dai Comuni di Reggio Emilia e Mantova, con un conflitto che si concluse con un accordo di amministrazione in politico condominio tra le due province, firmato proprio a Pegognaga nel 1257.
Successivamente la comunità entrò a far parte dei possedimenti del Comune di Gonzaga, sotto la cui per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |