Massalengo (Masaléng in dialetto lodigiano) è un comune italiano di 4.477 abitanti della provincia di Lodi in Lombardia.
Storia
Dapprima possedimento dei monaci benedettini di San Pietro in Lodi Vecchio (IX secolo d.C.) appartenne poi alla famiglia dei Salerano dopo il mille e quindi, nel 1224, ai Capitanei di Cornegliano Laudense.
Nel 1661 il feudo fu assegnato al conte piacentino Pietro Massalenghi e nel 1756 ad Antonio Vigani.
In età napoleonica (1809-16) al comune di Massalengo furono aggregate Lanfroia e Motta Vigana, ridivenute autonome con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto. Motta Vigana (a cui era stata aggregata Lanfroia nel 1841) fu aggregata definitivamente nel 1879.
Monumenti e luoghi d'interesse
Le antiche aziende agricole hanno lasciato una traccia profonda.
La maggiore di queste, la Cascina Grande, è nel centro del paese ed è annessa alla villa padronale della famiglia Premoli, una costruzione in stile liberty eretta nel 1885 al centro di un ampio giardino.
Ricordiamo inoltre la parrocchiale dedicata a Sant'Andrea apostolo e martire, costruita nel 1621.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Al primo gennaio 2013 gli stranieri residenti nel comune di Massalengo sono 453, pari al 10,4% della popolazione. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:
Geografia antropica
Frazioni
Possiede lo status di frazione la località di Motta Vigana.
Altre località del territorio
Chiesuolo, Tripoli.
Cascine
Badia, Lanfroia, Mottina, Paderno, Pontirola, Priora, Scappadina, Vigana.
Economia
L'agricoltura è tuttora fiorente e si contano una dozzina di aziende di media grandezza.
L'attività secondaria è prevalente e in fase di per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |