Maslianico (Maslianigh in dialetto comasco, pronuncia fonetica IPA: /maʒˈljanik/) è un comune italiano di 3.303 abitanti della provincia di Como in Lombardia.
Il campo sportivo di Maslianico veniva usato dal FC Chiasso durante la parentesi nel campionato italiano (1914-1923).
Maslianico ha la società sportiva dilettante di calcio più vecchia della provincia di Como, fondata nel 1902.
La parrocchia di Maslianico fa parte della Comunità della Beata Vergine del Bisbino.
Storia
All'alba del 20 marzo 1848, vi transitò il colonnello ticinese Antonio Arcioni, che giungeva con nove esuli italiani a dar manforte ai comaschi alle Cinque Giornate di Como: ebbe uno scontro a fuoco con i Croati propri a Maslianico, tornò per farsi medicare a Chiasso, rientrò, si imbarcò a Tavernola, sbarcò a Sant'Agostino e diede un utile contributo alla presa della Caserma San Francesco.
Nella prima decade di agosto del 1848 vi passò Giuseppe Mazzini, diretto all'esilio in Svizzera, che depositò ai gendarmi ticinesi la sua carabina.
Nel gennaio del 1851, vi venne arrestato il comasco Luigi Dottesio, in occasione di un viaggio di ritorno da Capolago a Como, poi fatto impiccare dal Radetzky a Venezia, il successivo 11 ottobre.
Nel febbraio del 1944 espatriò di qui in Svizzera il latinista antifascista Concetto Marchesi.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Infrastrutture e trasporti
Fra il 1911 e il 1938 la località ospitava un'importante fermata della tranvia Como-Cernobbio-Maslianico, in seguito sostituita da una filovia.
Galleria d'immagini
Note
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