Sperlonga (Špëlònghë, IPA: /ʃp'lɔŋgə/ in dialetto locale) è un comune italiano di 3 345 abitanti della provincia di Latina nel Lazio meridionale. Fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia.
Geografia fisica
Territorio
Sperlonga sorge su uno sperone di roccia, la parte finale dei Monti Aurunci, che si protende nel Mar Tirreno e nel Golfo di Gaeta confluendo nel Monte di San Magno.
Il territorio circostante è, perlopiù, pianeggiante. La spiaggia di fine e dorata sabbia bianca, si alterna a vari speroni di roccia che si gettano in mare, formando calette meravigliose e spesso, raggiungibili solo in barca. Queste formazioni rocciose sono presenti a sud della cittadina, in direzione del promontorio di Gaeta.
Clima
Classificazione climatica: zona C, 1175 GR/G
Storia
Nel territorio si trovano tracce di attività umana a partire dal paleolitico superiore.
Secondo la tradizione presso Sperlonga sorgeva la città di Amyclae (in greco ΑμÏκλαι), fondata dagli Spartani.
In età romana sorsero nel territorio numerose ville, la più celebre delle quali è quella appartenente all'imperatore Tiberio, comprendente una grotta naturale modificata e decorata con sculture del ciclo dell'eroe omerico Ulisse. Le ville erano inoltre centri di produzione per l'industria della pesca (vasche per l'allevamento).
Nel sesto secolo i ruderi della villa imperiale furono adoperati come rifugio dagli abitanti del luogo, ma il paese si sviluppò intorno ad un castello sul promontorio di San Magno (65 m s.l.m.), uno sperone dei monti Aurunci, a difesa dalle incursioni via mare dei Saraceni, prendendo il nome dalle numerose cavità naturali della zona (speluncae).
Il nome del castrum Speloncae appare in un documento del X secolo: il castello compr per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |