Visco (Visc in friulano) è un comune italiano di 785 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia.
Geografia fisica
Situato nella bassa pianura friulana, dista circa 25 km da Udine, 30 km da Gorizia e circa 50 km da Trieste. È facilmente raggiungibile dall'autostrada A4 Venezia-Trieste per mezzo dell'uscita di Palmanova, distante circa 3 km. A 10 km si trova anche l'altro centro maggiore della zona, Cervignano del Friuli, con la stazione ferroviaria sulla linea Venezia-Trieste.
Storia
Il rinvenimento di anfore e ceramiche indica l'origine romana del paese. Nel Medioevo fu possesso del patriarca di Aquileia e fece parte della gastaldia di Aiello. Nel 1526 il paese passò all'Austria, venendo aggregato alla contea di Gorizia. Fino al 1918 il paese era un importante posto di confine tra l'Impero Asburgico, nel quale si trovava, e il Regno d'Italia, a cui apparteneva il confinante comune di Palmanova.
In seguito all'avanzata italiana durante la prima guerra mondiale venne fondato nel 1915 vicino al paese, nel Borgo Piave, un ospedale militare da campo, divenuto in seguito un campo profughi. Nel secondo conflitto mondiale venne usato come deposito dalla Wehrmacht e infine divenne tristemente noto come campo di concentramento per civili jugoslavi dal gennaio al settembre 1943. Il numero massimo di prigionieri fu di 3.272: la maggioranza era formata da sloveni, bosniaci e montenegrini dalle Bocche di Cattaro. Dal dopoguerra l'area fu adibita a caserma, intitolata a Luigi "Sbaiz", sede del Battaglione logistico della Brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli". La caserma è stata chiusa nel 1996.
Monumenti e luoghi d'interesse
Da visitare la chiesa parrocchiale del 1685, dedicata alla Madonna della Neve, con facciata sobria a capanna; all'interno c'è lo scenografico altare maggiore dipinto tra il 1738 e il 1750 da Paulino Zuliani, adornat per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |