Villa Vicentina (Vile Visintine in friulano standard, La Vila in friulano goriziano) è un comune italiano di 1 376 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia.
Storia
Anticamente chiamata Camarcio, deve il suo nome attuale all'arrivo nel 1466 della nobile famiglia dei Gorgo provenienti da Vicenza con alcuni coloni in funzione anti-turca.
Lo stemma comunale deriva da quello dei Gorgo: d'azzurro al cervo d'oro rampante. Quello nobiliare è: partito d'argento e d'azzurro, al cervo d'oro rampante sul tutto (da:Raccolta degli stemmi presentati all'I.R. Commissione Araldica). Giulia Gorgo sposò il nob. Domenico Palazzi, residente a Schiavon.
Monumenti e luoghi d'interesse
Nel comune si conservano edifici interessanti, tra i quali la chiesa parrocchiale di Santa Maria, edificata tra il 1660 e il 1680 in un'area in cui sorgeva già un'altra struttura precedente; la facciata a capanna presenta un sontuoso portale barocco, opera del goriziano Giovanni Pacassi, con sette statue, di cui cinque situate nelle nicchie della facciata e due poste sul tetto, lavori dello scultore Pietro Baratta; all'interno possiamo vedere opere di epoche diverse: notevole l'ex tabernacolo, in parte databile attorno al XIII secolo, proveniente dalla chiesa medievale di Cammarcio (che era anche l'antico nome del paese); oltre a ciò sono interessanti gli altari laterali, risalenti sempre al Settecento, e gli affreschi ottocenteschi.
A breve distanza dal centro di Villa Vicentina troviamo la splendida Villa Ciardi, già residenza estiva della sorella di Napoleone Bonaparte Elisa Bonaparte Baciocchi; in questa villa fra gli altri fu ospite tra il 25 novembre e il 6 luglio 1870 il grande scienziato francese Pasteur, che cercava un rimedio per combattere il calcino del baco da seta, un problema che affliggeva sia il Friuli che molte altre parti d'Europa. A circa 300 metri dalla villa per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |