Sagrado (Sagrà in dialetto bisiaco, Segrât in friulano, Zagraj in sloveno) è un comune italiano di 2 193 abitanti della provincia di Gorizia in Friuli-Venezia Giulia.
Storia
In località Peteano avvenne nel 1972 il fatto di cronaca ricordato come strage di Peteano.
Geografia fisica
Viene collocato nella zona dialettale della Bisiacaria. Il nome deriva dal latino sagratus (letteralmente "consacrato") mentre non trovano nessun riscontro le derivazioni da radici slave quali za gradisce (la fortezza).
Il territorio comunale si estende tra la sponda sinistra del fiume Isonzo e l'altopiano carsico, fino all'estremo culmine del monte San Michele, teatro di sanguinosi ed epici scontri fra l'esercito italiano e quello austro-ungarico nel corso della prima guerra mondiale.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune sono 97.
Lingue e dialetti
A Sagrado, accanto alla lingua italiana, è riconosciuta e tutelata la lingua slovena e la lingua friulana. Il comune, come detto, fa parte della zona dialettale della Bisiacaria.
Persone legate a Sagrado
Romeo Battistig (1866-1915), patriota ed esponente dell'irredentismo
Edmondo Mazzuoli (1889-1915), soldato del Regio Esercito decorato di Medaglia d'oro al valor militare alla memoria durante la prima guerra mondiale
Giuseppe Sabadini, calciatoreAmministrazione
Gemellaggi
Győrság
RifembergoNote
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su SagradoCollegamenti esterni
Pro Loco di Sagrado, su digilander.libero.it. per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |