Mossa (Mosse in friulano standard, Mossa in friulano goriziano) è un comune italiano di 1 544 abitanti della provincia di Gorizia in Friuli-Venezia Giulia.
Geografia fisica
Il comune di Mossa ha un'estensione di poco superiore ai 6 km² e confina con i comuni di Capriva del Friuli, San Lorenzo Isontino, Farra d'Isonzo, San Floriano del Collio e Gorizia (frazione Lucinico). Il comune si trova a poco più di 1 km dal confine con la Slovenia. Il territorio comunale è prevalentemente pianeggiante, fatta eccezione per alcune modeste alture che superano di poco i 100 m di altitudine, e si trova nella destra orografica del fiume Isonzo a contatto con le prime propaggini del Collio.
Storia
Il nome del paese sembrerebbe derivare dal toponimo longobardo Mossau o Moos-Au (piana muschiosa), sebbene l’area era sicuramente abitata già nel Neolitico, come attestato dal ritrovamento di alcune asce in pietra. Nel paese sono state rinvenute anche alcune monete romane e una necropoli longobarda, con molti scheletri in buono stato di conservazione. La prima testimonianza scritta risale invece al 1064, in un documento relativo a una donazione fatta al duomo di Aquileia dalla contessa Hadwig (Edvige) “di Mossaâ€, personaggio importante per la nascita della futura Contea di Gorizia, che scelse come residenza vedovile il castello di Mossa.
Nel Medioevo Mossa gode di ampia autonomia amministrativa e possiede un seggio nel Parlamento del Friuli. Tra il ‘200 e il ‘500 subisce le alterne vicende delle guerre tra il Patriarcato di Aquileia e i conti di Gorizia. Nel 1480 un grave incendio distrugge il castello: ciò spiegherebbe la costruzione di un nuovo fabbricato, più modesto del primo e per questo chiamato Cjascjelût (castelletto). Nel 1523 Mossa per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |