Gaggio Montano (Gâg in dialetto bolognese montano medio) è un comune italiano di 4.914 abitanti della città metropolitana di Bologna, in Emilia-Romagna.
Il suo simbolo è il Faro, edificato sul Sasso di Rocca, che rappresenta la resistenza di Gaggio durante le rappresaglie tedesche sulla Linea Gotica; i suoi abitanti si chiamano "gaggesi".
Fa parte dell'Unione dell'Appennino Bolognese.
Storia
Durante la Seconda guerra mondiale, il comune di Gaggio fu teatro di varie stragi compiute dalle truppe tedesche ai danni di formazioni partigiane e popolazione civile. In particolare, degli eccidi di Ronchidoso, Silla e Molinaccio.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 571 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:
 Marocco 250
 Romania 146Persone legate a Gaggio Montano
Paolo Fabbri (Conselice, 1889 – Gaggio Montano, 1945), partigiano e sindacalista.Economia
Vanta la nascita e la crescita della Saeco, un'importante azienda produttrice di macchine per caffè e distributori automatici di bevande e snack a livello mondiale. Inoltre, vi è stata stabilita nel 2006 la nuova sede dell'azienda Piquadro.
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Note
Voci correlate
Arenarie di Monte GabbaAltri progetti
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