Colosimi (Culuasìmi in calabrese) è un comune italiano montano di 1.247 abitanti, posto nella Sila Piccola, in provincia di Cosenza, al confine con la provincia di Catanzaro.
Geografia fisica
Il territorio di Colosimi è montuoso: situato nei contrafforti meridionali della Sila, ha un'altitudine compresa fra i 720 e 1500 m s.l.m., nella valle del torrente Bisirico, affluente di sinistra del Savuto. Il capoluogo è posto a circa 870m s.l.m.
La maggior parte del territorio è coperta da boschi, soprattutto di castagni. I corsi d'acqua hanno carattere torrentizio.
L'altitudine fa sì che il clima sia di tipo continentale, con inverni rigidi ed estati fresche; in media si hanno oltre 100 giorni piovosi l'anno.
Come si nota dalla mappa a destra, il Comune di Colosimi consiste di due territori non contigui.
Classificazione climatica: zona E, 2537 GR/GOrigini del nome
L'etimologia è legata al cognome calabro Colosimo, molto diffuso nella zona. Il nome deriverebbe dal greco kalosmos, ossia "profumato".
Storia
Dal punto di vista urbanistico, il territorio comunale si presenta come un insieme di undici piccoli villaggi, compreso il capoluogo, il cui popolamento avvenne a partire dal XVII secolo. Si ritiene che fino ai primi decenni del Seicento Colosimi fosse abitata soltanto nella stagione estiva e che i primi abitanti permanenti si siano stabiliti nel territorio di Colosimi in conseguenza di alcune calamità succedutesi nel XVII secolo, quali carestie e terremoti, soprattutto il terremoto del 27 marzo 1638, le quali indussero molte famiglie sciglianesi a trasferirsi nei casali dove possedevano terreni.
La storia di Colosimi prima dell'autonomia amministrativa (1811) è legata alle vicende politiche dell'Università di Scigliano, una città demaniale. F per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |