Squillace è un comune italiano di 3 608 abitanti della provincia di Catanzaro. La Squillace Storica sorge su tre colli a circa 344 metri s.l.m. chiusi da due torrenti, l'Alessi e il Ghetterello. È posta in una posizione strategica a controllo dell'omonimo golfo sul mare Ionio, sul quale sorgono i quartieri di Squillace Marina e Fiasco Baldaia.
Storia
Le origini
Le sue origini si perdono nel lungo trascorrere del tempo, mentre la leggenda conferisce ad Ulisse la fondazione della città . Il Re di Itaca, mentre stava tornando a Troia, approda, dopo una tempesta, in una zona pianeggiante tra il fiume Corace e il fiume Alessi, qui avrà origine Squillace. Altre fonti storiche vedono in Menesteo il fondatore della città . Il primo nome che si conosce del comune è Skyllation, località che divenne un importante centro di comunicazione e un porto militare e commerciale di grande importanza. Il suo porto viene perfettamente descritto da Virgilio nell' Eneide: “....Hinc sinus Hercules si vera est fama Tarenti cernitur, attolit se diva Lacinia contra. Caulonisque arces et navifragum Scylaceum ..."La città non riuscì mai ad essere autonoma, prima dipendente da Kroton, poi conquistata da Dionigi di Siracusa, fu sottoposta a Locri. Alla fine della seconda guerra punica, fu conquistata da Roma, e, nel sito dell'antica città greca, venne successivamente organizzata come colonia romana. Tra il 123 ed il 122 a.C. la città greca di Skillation diventava la romana Scolacium, il cui nome completo era “Colonia Minervia Nervia Augusta Scolaciumâ€. Scolacium non venne costruita sopra la struttura greca ma accanto: la nuova città si presentava con la forma classica delle città romane con un cardo e un decumano con il foro, le terme, l'anfiteatro, il teatro gli acquedotti e i vari templi. Così la città perse il suo ruolo di por per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |