Girifalco è un comune italiano di 5 945 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria.
Geografia fisica
Territorio
Si trova al centro dell'Istmo di Catanzaro, il punto più stretto della penisola italiana, adagiato ai piedi di monte Covello (848 m s.l.m.), sottogruppo montuoso del Monte Serralta nelle Serre settentrionali, su un'altezza di 456 m s.l.m.
Ha una superficie di 43,1 km² e dista 32 km dal capoluogo Catanzaro e 28 da Lamezia Terme.
Nel territorio comunale nasce il torrente Alessi.
Storia
Antichità e origini
Come dimostrato da alcuni ritrovamenti in contrada Caria, nella parte alta del torrente Alessi, vi erano degli insediamenti precedenti alla Magna Grecia. La necropoli rinvenuta risale al Neolitico superiore e consente di affermare che nel territorio erano presenti delle popolazioni, presumibilmente autoctone, che si erano stanziate nelle valli fluviali.Tuttavia per avere una prima testimonianza scritta sulle origini dell'insediamento bisogna fare riferimento ad un vecchio articolo del giornale La tribuna illustrata del 7 Febbraio del 1937, in cui si legge: "Girifalco deve la sua nascita alla morte di due paesi, Toco e Caria, distrutti dai Saraceni nell'836. Gli abitanti dei villaggi si rifugiarono sulla rupe chiamata "Pietra dei Monaci", sita in località Pioppi, e respinsero ogni assalto lanciando, in disperata difesa, le pietre strappate alla montagna. Furono chiamati, quei prodi, una "Sacra Falange", e, da quel loro nome, detto in greco, venne il nome del loro nuovo nido: Girifalco".Gli abitanti di questi due antichi villaggi, Toco e Caria posti di fronte al golfo di Squillace verso est, risalivano ai tempi delle migrazioni greche ed erano insediamenti presenti nella vallata, i quali probabilmente non vennero mai conquistati dai Bruzi perché si trovavano nei pressi dell'antica Squillace, essendo q per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |