Montegalda è un comune italiano di 3 391 abitanti della provincia di Vicenza in Veneto.
È situato nella parte sudorientale della provincia di Vicenza, di cui segna anche il confine, all'incirca a metà strada tra le città di Vicenza e Padova e si colloca in una fertile vallata, circondato da sette colli e da un fiume.
Zona di insediamento di età antichissima, possiede tuttora, conservati in alzato, la Pieve Battesimale Altomedievale, il Castello Bassomedievale (ora villa veneta di notevole bellezza) e numerose ville venete del XVI-XVII secolo.
Geografia fisica
Il territorio comunale è un tratto di pianura, con un paesaggio verde e ricco di copertura boschiva, spesso resti della foresta che fino al Settecento ricopriva l'intera zona, come ricorda la via Boschi di Colzé.
Vi si trovano alberi secolari, querce maestose, alcune delle quali considerate tra le più longeve della Provincia di Vicenza. Endemismi botanici, ma anche esemplari provenienti dalla Cina o dalle Americhe e importati nel Settecento nei parchi delle ville disseminate tra Montegalda e Colzè.
Origini del nome
L'origine del toponimo "Montegalda" è ancora piuttosto controversa. La parola, indubbiamente, si può scomporre in "Monte" e "Galda" e proprio questa particolarità ha alimentato alcune ipotesi sul significato:
Mons Gaudium: gaudio inteso per Godimento. Forse in riferimento all'amenità dei luoghi appartenenti al territorio di Montegalda.
Mons Galba: probabilmente legato al nome di uno dei 4 Servio Sulpicio Galba, succedutisi nell'ambito Romano rispettivamente nel 144 a.C., 108 a.C., 54 a.C. e 68-69 d.C. Tenendo conto degli avvenimenti storici, potrebbe riferirsi a Servio Sulpicio Galba Pretore del 54 a.C. e legato di Giulio Cesare nelle Gallie. È probabile che il toponimo sia rimasto in seguito ad una vi per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |